Fabio Monti propone un doppio spettacolo-concerto forte ed emozionante disegnando un personalissimo ritratto poetico della Sicilia: l’immigrazione e Lampedusa da un lato, dall’altro lato la poesia in dialetto siciliano del grande Ignazio Buttitta.
Per la sua storia passata, per la sua storia più recente, per la sua posizione geografica, Lampedusa incarna ed esprime con grande evidenza contraddizioni che sono tipiche di tutto l’Occidente. Negli ultimi 15 anni, improvvisamente, questo fazzoletto di terra italiana dimenticata e povera, è diventata una meta turistica molto frequentata, e Lampedusa è diventata inaspettatamente ricca. Ma proprio quando cominciava questa “ invasione” di turisti, ne è arrivata un’altra di “invasione”, quella degli extracomunitari. E questo, neanche a dirlo, piace poco ai lampedusani…
Un monologo comico, irriverente, uno spettacolo popolare che vuole parlare della realtà andandosela innanzitutto a cercare sul campo. Uno spettacolo che crede nella funzione culturale e sociale del teatro, nella propria funzione.
Buttitta è uno spettacolo di teatro e musica, di canzoni e poesie, di racconti e musiche strumentali, che vuole ridare agli uomini di oggi la testimonianza di un esempio attualissimo di una poesia davvero universale. Non esiste infatti, ad oggi, un’opera critica completa sulla poesia e sulla figura del poeta Ignazio Buttitta, di Bagheria, vicino Palermo, nato nel 1899, e morto nel 1997. Diverse raccolte di poesie, mai ripubblicate. Articoli, tanti, tantissimi. Studi completi, nessuno.
LAMPEDUSA È UNO SPIFFERO
scritto, diretto e interpretato da Fabio Monti
produzione EmmeA’ Teatro
BUTTITTA, CANTO PER IL POETA PIÙ GRANDE DEL MONDO
scritto e diretto da Fabio Monti
con Fabio Monti e con Marcella Parito, Daniele Lo Re, Ence Fedele
musiche di Antonio Catalfamo
invenzioni sceniche Norma Angelini
produzione Teatro di Buti, EmmeA’ Teatro
con il patrocinio della Fondazione Ignazio Buttitta
Martedì 13 febbraio 2007, ore 21.15
Teatro Arsenale, Via Cesare Correnti 11 – Milano
Teatro